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Alimentazione post-festività

Dopo i giorni di festa si sente la pesantezza del rientro, quindi molto spesso si scelgono delle “soluzioni alternative” che socialmente ci sono state indicate come più efficaci per rimettersi sulla buona strada da un punto di vista alimentare.

Ad oggi, la diet culture ha sicuramente preso il sopravvento impostando uno schema tale per cui il cibo è eccesso o restrizione. In questo modo, i giorni che seguono le festività sono rappresentati da un senso del dovere nei confronti del rientro alle buone abitudini.

E ci si mette “a dieta”. Ma come?

Ciò che è fondamentale è cercare di riprendere il proprio ritmo, evitando di restringersi senza criteri o addirittura digiunare. Inserire del movimento (qualsiasi esso sia) a condizione che piaccia e che sia distribuito sulla settimana (ancora meglio se a quello aerobico si associasse quello anaerobico!).

Qualsiasi percorso inizia con un piccolo passo, ma quest’anno iniziamo da qui:

  • evita pasti a base di sola frutta;

  • evita digiuni improvvisati, ti faranno arrivare solo con una fame atomica al pasto.

Il digiuno non va utilizzato come strumento per compensare le giornate di festa:

in primis non è necessario compensare, ma ri-equilibrare. Ad esempio ripartendo dal consumare due volte al giorno verdure e ortaggi che sono stati più facilmente accantonati in questo periodo. Inoltre è bene idratarsi: acqua, tisane senza zuccheri ciò che si predilige, a condizione che si beva almeno 1,5-2 L al giorno.

  • nessuna tisana/prodotto detox è in grado di detossinare meglio del proprio fegato e reni;

  • è molto probabile che durante i giorni di festa l’alcol sia stato presente rispetto alla quotidianità, motivo per il quale una delle prime accortezze è quella di evitarlo/limitarlo al massimo;

  • i dolci devono essere presenti nuovamente in maniera molto sporadica nel nostro pattern alimentare, ossia solo nelle occasioni;

  • conserva i cibi avanzati: non è necessario consumare tutto ciò che è rimasto dai giorni di festa, surgelare (quando possibile) i piatti avanzati è un buon metodo anche per organizzare pasti più in là.


Scegli di affidare la tua salute a specialisti, che per quanto concerne l’ambito alimentare risultano essere il Biologo Nutrizionista, il Dietista oppure il Medico Nutrizionista.




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